venerdì 8 gennaio 2016

Two mothers

Adattamento cinematografico di un romanzo di Doris Lessing con titolo più interessante ("Le nonne"). Il film, forse per componenti francesi un po' fumose, regredisce nello standard edipico delle madri patinate, Naomi Watts e Robin Wright: due amiche per la pelle quasi lesbiche. Vivono in simbiosi fin da bambine e contagiano questa morbosità esclusiva anche ai loro due figli, giovani adoni del surf. All'inizio, milf in intero e paglietta, osservano la splendida prole sui cavalloni australiani, preparano loro cenette da servire in una terrazza con vista sull'Oceano, bevono calici di vino bianco, giocano a carte tutti e quattro fra doppi sensi, allusioni sessuali e discorsi nemmeno troppo intelligenti, ma comunque ascrivibili a una mentalità apertissima. Per inciso, Naomi Watts è rimasta vedova molti anni prima; Robin Wright, invece, ha un marito professore che subisce la situazione con vaga insofferenza, al punto da chiedere e ottenere il trasferimento all'università di Sydney. Ma il proposito di allontanare la famiglia dalla torbida baia fallisce: quando parte (da solo) per un paio di settimane di prova, l'ineluttabile è già alle porte. Il figlio della vedova, infatti, è innamorato di sua moglie. Si assiste, quindi, a un incesto per interposta persona, con gli adoni che, di fatto, si scambiano le madri come fossero tavole. Sarei curioso di leggere il romanzo per sondare meglio la dinamica psicologica: il film di Anne Fontaine semplifica di brutto, le due amiche accettano la tresca con relativa disinvoltura, anzi, riconsolidano la loro alleanza sulla base di questo incrocio "pericolosissimo", mentre i figli continuano a surfare. Il soggetto, buono, è un po' sprecato - nonostante la verve delle attrici, sedotte da un copione che vorrebbe affermare i valori di una femminilità liberata (anche dalla maternità), sebbene altruistica e, infine, votata al disastro: quando la Watts viene abbandonata per una ragazza più giovane, anche la Wright tronca col suo Edipo: è giusto così. Poi gli adoni si sposano e diventano papà, e le madri-amanti nonne. In chiusura, i quattro sono ancora insieme, stesi al sole dell'Australia: in rapporto alla sovraesposizione, risultano essere un po' troppo pallidi.

Nessun commento:

Posta un commento