sabato 23 gennaio 2016

Linea M

Poche fermate in autobus davvero faticose: ammorbato da un tossico che, nelle retrovie, ridacchiava in pieno voyage. Alcuni giovanotti dell'entroterra lamentavano, con la felpa a mo' di maschera antigas, la "puzza di cammello". Ma ho trovato ingiusto conferire quel miasma feroce a un animale così docile e mansueto. Giunti al porto speravano addirittura che l'uomo scendesse a lavarsi, ipotizzavano striglia e sapone depositati su una panchina della darsena: nella disperazione si ingenerano, di fatto, aspettative simili al miracolo.

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