domenica 23 agosto 2015

Il penoso attimo prima

Il cinema, quello d'autore in particolare, ha un problema col pene: i registi più audaci vorrebbero stanarlo ("sdoganarlo"), anche per un fatto di parità genitale col nudo femminile, ma quando si decidono a filmare il membro optano per una versione da ritirata, inoffensiva e, per così dire, apollinea. Nel grande schermo il pene è sempre piccolo. Bertolucci ci ha provato sia in "Novecento" (Robert De Niro e Gerard Depardieu manipolati dall'ambidestra Stefania Casini), che in "The dreamers", dove il muscolo in primo piano appare rilassatissimo, come appisolato nella poltroncina di un cinema d'essai. Qualcosa, insomma, non funziona; e il tentativo di emancipazione scade in una fiction depotenziata, laddove il realismo distoglie lo sguardo sempre un attimo prima che si verifichi l'erezione.

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