mercoledì 9 settembre 2015

Amore amaro

Nell'insieme, ho trovato il racconto di Carlo Bernari brutto quanto il titolo, o quasi, e nonostante la biografia politica dell'autore (letta su Wikipedia), pieno di strascichi fascisti (talvolta consapevoli). Il protagonista Io narrante (tronfio anche quando fa autocritica) è un duce di tintoria che seduce una vedova leggera quanto la sua veletta; i dialoghi un po' da Carosello; lo stile letterario alto, con "effetto zeppa" in una donna di un metro e quaranta.

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