venerdì 29 gennaio 2016

Piccole bugie tra amici (Les petits mouchoirs)

E' un esempio di come il cinema possa sostituire la soap opera con un significativo risparmio di tempo (Beatiful va in onda dal 1987) e un apprezzabile innalzamento di livelli (temi, linguaggio, interpretazioni). In questa commedia di Guillaume Canet c'è tutta la promiscuità che serve: Parigi e villa al mare, amici che si ritrovano a cadenza fissa, vino (rosso e bianco), amori nascosti, omosessualità dichiarata in un caffè, ossessioni e riconciliazioni, schiaffi, incidenti stradali, lutti e orazioni funebri. La casistica borghese dei sentimenti è completa - pur senza gli eccessi dell'incesto sistematico o il familismo mafioso dei Forrester. Insomma, la comicità non è mai involtaria, e lo spettatore si diverte con gusto, ben lontano da sperare in uno tsunami che devasti il set. Inoltre, c'è Marion Cotillard. Anche Francois Cluzet, bisogna ammetterlo, è efficacissimo; nessuno demerita.

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